Secondo un recente sondaggio svolto negli Stati Uniti, il running sta trovando sempre più fan. I nuovi frequentatori della corsa, che hanno iniziato a correre durante la pandemia e hanno causato un boom della corsa, hanno ancora in programma di effettuare nei prossimi mesi l’attività fisica. Tra i corridori intervistati, una grande percentuale ha in programma di acquistare scarpe da trail running, e gli intervistati possedevano in media 6,2 paia di scarpe da corsa e le cambiavano in base alle loro esigenze.
Ad esempio il portale di comparazione prezzi Idealo ha svolto una ricerca da cui traspare che in Italia la corsa è prevalentemente dominata dagli uomini (69%), e che le regioni di Lazio e Lombardia contano circa il 45% dei runner abituali totali. È proprio in Lombardia dove si corre di più, con circa il 29,11%. Andando ad analizzare l’estero, in Spagna il 45% dei runner abituali sono donne, mentre in Francia il 28%.
Gli oggetti più acquistati online dai runner
Tra gli oggetti più acquistati online ci sono le t-shirt (con una spesa che oscilla tra 18 e 17 euro), scarpe da corsa (per una spesa media di 47 euro per gli uomini, 44 per le donne), pantaloncini da corsa (20 e 17 euro), calzini compressione (13 e 10 euro).
3 runner su 4 corrono per il puro piacere di divertirsi e stare in forma, senza alcuna velleità agonistica. Si corre per almeno tre ore alla settimana, arrivando anche a 8 ore di corsa. Tra 36 e 45 anni c’è il 40% dei runner totali, mentre la maggior parte si posiziona tra 25 e 55 anni.
Grazie alle app che consentono di monitorare i risultati della corsa, e ottimizzare gli step, la corsa è diventato uno degli sport più eseguiti. Non occorre acquistare macchinari o iscriversi a palestre, e accanto all’aspetto sportivo si unisce quello estetico: correndo, si attraversano paesaggi che la volta precedente potrebbero non essere stati visti, alimentando anche un senso di benessere mentale.
I consigli di esperti per effettuare la corsa
Il portale Idealo ha anche rivolto delle domande a dei corridori professionisti. Camilla Corsini, atleta, influencer e coaching online riguardo a come tenere alta la motivazione durante l’allenamento afferma: “Credo che molto dipenda dalla ragione che spinge una persona ad allenarsi. Nel mio caso specifico mi sono sempre allenata per gareggiare (…). Vedevo i miei allenamenti come dei mattoncini da inserire quotidianamente al posto giusto, ognuno importante e necessario”.
Per Corsini gli obiettivi non devono essere troppo ambiziosi, perché poi ci si demoralizza: “Credo che per un neofito sia importante avere un allenatore o, almeno, qualcuno di più esperto con cui allenarsi”. Un aspetto curioso è legare la corsa a un aspetto ludico, tanto che Corsini si regala un ‘premio’ per vari posti in cui si reca: “Di solito mi concedevo un piccolo regalino, ancor meglio se preso nella città in cui avevi svolto la gara per poi ripartire più carico di prima”.
Il corridore Cosimo Bertotto dal 2018 ha concluso 3 volte il passatore, ha eseguito 20 maratone e 14 ultra. Il suo consiglio è di unire il running a una sana alimentazione, così da procedere con step congiunti: “Per chi vuole raggiungere obbiettivi importanti secondo me è fondamentale farsi seguire da un esperto nutrizionista. Io all’inizio della preparazione non seguo tanto l’alimentazione però ovviamente evito ciò che potrebbe rovinare gli allenamenti tipo alcol e fritture. Dopo, in base ai km settimanali decido se aumentare il carico di carboidrati per avere più ‘benzina’ per i lunghi”. Il consiglio generale è che occorre divertirsi, eseguendo l’attività fisica: “Ogni sport deve essere fatto con il sorriso”.