Per lavorare oggi nella pubblica amministrazione è necessario portare a termine un percorso di studi universitario. Con il PNRR e la trasformazione della PA in atto, sono infatti necessarie competenze di tipo specialistico, che vanno anche affinate nel tempo e in base alla mansione che si andrà a svolgere. Il settore del pubblico impiego è inoltre anche molto vasto e quindi i titoli per accedere alle varie posizioni disponibili cambiano in base all’area in cui si decide di lavorare. Vediamo qual è il percorso migliore per trovare lavoro nella pubblica amministrazione e avere maggiori possibilità nel superamento del concorso.
Laurea in scienze politiche
Se si desidera lavorare nella PA, le materie di una laurea magistrale in scienze politiche sono indispensabili per intraprendere una carriera diplomatica e occuparsi della gestione degli uffici pubblici e dei rapporti delle pubbliche amministrazioni con gli altri distretti o con altre nazioni. Questa tipologia di percorso si può intraprendere sia nelle università tradizionali sia presso le università telematiche, come Unicusano, che consentono di seguire le lezioni da remoto, grazie alla piattaforma e-learning.
Laurea in giurisprudenza
La laurea in giurisprudenza è un lasciapassare per diversi concorsi pubblici, sia se si desidera lavorare negli uffici, sia se si vuole entrare a far parte delle forze armate. Le conoscenze giuridiche sono infatti utili per diverse mansioni, considerato che l’attività più frequente nella pubblica amministrazione è proprio la redazione di bandi, di documenti e di contratti, nel rispetto più rigoroso degli obblighi di legge.
Laurea in economia
Per svolgere il lavoro nella Pubblica Amministrazione, può essere utile anche iscriversi a un corso di laurea in economia. Le competenze acquisite in questo percorso infatti permettono di essere pronti a svolgere mansioni di organizzazione, gestione e coordinamento di progetti pubblici, con particolare attenzione ai parametri economici, che sono fondamentali per calcolare la fattibilità delle varie attività e l’ottimizzazione delle risorse.
Laurea in scienze dell’amministrazione
La laurea in scienze dell’amministrazione è il percorso più specifico per il pubblico impiego ed è un corso di laurea che consente di avere delle conoscenze generali nelle diverse aree in cui si muove la PA: dalle scienze giuridiche alle competenze finanziarie, passando per l’economia e le conoscenze in ambito socio-politico. È adatto per tutte chi desidera accedere al reparto amministrativo e a ruoli base del pubblico impiego.
Lavorare nella pubblica amministrazione: i corsi post laurea
La transizione ecologica e digitale ha investito anche il mondo della PA, che entro il 2026, grazie anche ai fondi del PNRR dovrà portare a termine un riassetto organizzativo e gestionale che si può definire epocale. Il futuro della PA inizia nel 2026 e sarà paperless, digitale e sostenibile, con enormi vantaggi per la dinamicità di chi lavora negli uffici pubblici, con un minore stress per il cittadino e un flusso di trasmissione dati che fa bene all’ambiente, evitando spostamenti tra i vari uffici, stampe eccessive e dispersione di dati.
Questa rivoluzione richiede quindi una maggiore specializzazione, soprattutto nel digitale, e per questo sarà necessario, dopo la laurea, o durante lo svolgimento della magistrale, acquisire ulteriori competenze trasversali. Il consiglio è di frequentare master o corsi di perfezionamento nelle discipline più utili per la mansione per la quale si desidera candidarsi. Tra le più richieste ci sono le competenze digitali, le conoscenze linguistiche, in particolare l’inglese e il francese e l’affinamento delle abilità di problem solving.