La fioritura della cannabis rappresenta la fase conclusiva del ciclo di vita per una pianta. In questa fase, praticamente, il periodo di crescita della pianta è arrivato al termine e quindi, si sviluppano i fiori. Questo fenomeno ha origine nel momento in cui spuntano dei piccoli filamenti bianchi chiamati “pistilli”. In commercio potete trovare anche dei semi di maria femmina autofiorenti che si usano se si intende velocizzare il processo di fioritura. Con tali tipi di semi, i tempi di fioritura della cannabis arrivano a circa 40 giorni fino a un massimo di 75 giorni. Scopriamo insieme quali sono le diverse fasi della fioritura del CBD e come imparare a conoscere il ciclo di vita di questa pianta.
Il ciclo di fioritura della cannabis
La fioritura della cannabis si divide in tre stadi differenti. Vi sono il periodo di pre fioritura, quello di formazione del fiore e quello di fine fioritura vero e proprio. Per velocizzare questa procedura è consigliabile acquistare dei semi autofiorenti veloci, in modo tale da ridurre i tempi del ciclo di vita della pianta. In linea generale, vi è la fase di pre fioritura che è quella che si manifesta quando insorgono i primi pistilli, cioè finisce lo sviluppo fogliare e strutturale della pianta. Quando vi è la fase iniziale della fioritura della cannabis, la pianta inizia a richiedere dei nutrienti che sono diversi rispetto a quelli del periodo di crescita.
Poi vi è lo stadio della formazione del fiore di cannabis. Questa fase è molto delicata. In questo periodo, la pianta richiede nutrienti e cure, in modo tale da portare a termine una fioritura rigogliosa.
Infine, vi è la fase finale della fioritura, cioè quella terminale che comprende le ultime settimane prima della raccolta. In questo stadio si manifesta un progressivo ingiallimento delle foglie. Osservando tutte le fasi, man mano ci si rende conto di quando è arrivato il momento di raccogliere la marijuana o, in generale, la cannabis in fiore.
I tempi di fioritura della cannabis
Come accennato, i tempi di fioritura della cannabis sono mutevoli a seconda della varietà della specie e la genetica di ogni tipo di marijuana. I periodi di apertura, compresi anche quelli delle piante autofiorenti, possono essere variabili. Il periodo varia dalle 6 fino alle 9 settimane. Questo vale soprattutto per la cannabis indica.
Invece, i tempi di fioritura per la cannabis sativa possono durare dalle 9 alle 12 settimane, cioè sono più lunghi. Invece, le piante autofiorenti – come accennato – sono molto più veloci e la fioritura arriva al massimo a durare fino a 75 giorni.
A influenzare il ciclo di fioritura della cannabis sono i climi e i luoghi che possono essere più o meno adatti. Di certo, coltivarla indoor aiuterà a eliminare questa variabile e a tenere sotto controllo tutte le varie fasi nel corso dell’anno. Le piante cresceranno indipendentemente dalla stagione o dal clima, mediante l’uso delle lampade per garantire la fioritura. Tali lampade aiutano a coltivare in maniera adeguata il CBD.