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Il settore dell’immobiliare si arricchisce costantemente di soluzioni innovative, spesso guidate dalle esigenze di una società in continua trasformazione e dalle tendenze economiche emergenti. Ad oggi il social housing rappresenta una delle soluzioni più rilevanti in quanto combina l’edilizia popolare tradizionale con le nuove modalità di locazione a canoni agevolati e regolamentati.

Origini e contesto del Social Housing

Il social housing prende vita dalle nuove esigenze e sfide che caratterizzano la nostra epoca, in particolare dalla crisi economica che coinvolge una fetta di popolazione sempre più ampia. Se in passato le iniziative di edilizia popolare si rivolgevano principalmente a chi aveva un reddito basso o inesistente, oggi sono destinante anche a chi pur avendo delle entrate dignitose non riesce ad accedere alle abitazioni a prezzi di mercato. È in questo contesto che si inserisce il social housing, con l’intento di combattere l’emergenza abitativa puntando su un’edilizia ad alta efficienza energetica volta a promuovere un concetto di condivisione difficile da realizzare in altri contesti.

Funzionamento del Social Housing

Il social housing si rivolge agli aventi diritto offrendo contratti di locazione permanente della durata di 4 anni più 4, come accade nell’edilizia residenziale tradizionale. I meccanismi che regolano il social housing sono analoghi a quelli della locazione comune ma si basano su princìpi di solidarietà sociale secondo cui il canone non può eccedere il 30% del reddito percepito dal locatario. A differenza dell’edilizia popolare che si rivolge unicamente ad un pubblico con un reddito minimo o nullo, il social housing nasce con lo scopo di agevolare chi non soddisfa i requisiti per ottenere una casa popolare e allo stesso tempo non può permettersi un affitto a prezzi di mercato. Una soluzione pensata per soddisfare un pubblico eterogeneo tra cui famiglie, giovani coppie, lavoratori precari, studenti fuori sede, immigrati e anziani non più economicamente autosufficienti.

Vantaggi del Social Housing

Il social housing mira a ridurre le disuguaglianze abitative e a consentire l’accesso a quante più persone possibile ad alloggi dignitosi senza sacrifici economici insostenibili. Tra gli obiettivi della costruzione di abitazioni destinate al social housing vi è anche la creazione di spazi condivisi, sia interni che esterni, pensati per favorire le attività sociali, abbattere le barriere e instaurare scambi e interazioni di valore fra i residenti.

Le abitazioni inserite nel circuito del social housing sono caratterizzate da un’alta efficienza energetica volta a ridurre i consumi e di conseguenza le spese per le utenze domestiche a favore anche di una maggiore sostenibilità ambientale. Per chi opera nel settore immobiliare, il social housing rappresenta una concreta opportunità di business, mentre per chi si trova in difficoltà costituisce un sostegno spesso indispensabile.

Attori principali

Milano e tutte le grandi città italiane sono tra le più coinvolte nei progetti di social housing.

Infatti, il capoluogo lombardo, essendo una metropoli dinamica e in continua evoluzione, è soggetto alle criticità e alle problematiche tipiche dei grandi centri urbani che porta inevitabilmente all’insorgere di marcate disuguaglianze sociali. Molte situazioni richiedono l’intervento sia delle istituzioni pubbliche che degli attori privati del mercato per trovare soluzioni efficaci e durature, soprattutto in relazione alle tematiche abitative. Tra i progetti più produttivi presenti sul territorio vi è indubbiamente quello del Fondo Ca’ Granda, gestito da Investire SGR e sviluppato grazie al contributo del patrimonio immobiliare residenziale della Fondazione IRCCS Ca’ Granda.

L’attività del Fondo, oltre a fornire nuove abitazioni destinate al social housing, attraverso la valorizzazione del restante patrimonio immobiliare contribuisce al finanziamento relativo alla costruzione del Nuovo Ospedale Policlinico, il più grande e moderno ospedale nel centro di Milano. In questo modo, il social housing non solo migliora la qualità della vita delle persone, ma contribuisce anche al miglioramento delle infrastrutture e dei servizi a disposizione della collettività.

Conclusioni

Il social housing rappresenta una risposta concreta alle disuguaglianze sociali e alle crescenti difficoltà abitative, offrendo soluzioni accessibili e sostenibili a un’ampia gamma di persone. Grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati, il social housing si propone come un modello edilizio innovativo e inclusivo, in grado di promuovere la condivisione e la solidarietà sociale, garantendo al contempo un impatto positivo sull’ambiente e sul tessuto urbano.