Sole, libertà e niente compromessi. Una vacanza in estate per chi viaggia da solo è un crogiolo di possibilità, dalla destinazione alle attività su cui basare l’itinerario: non ci sono limiti e non è necessario trovare un punto di incontro con le esigenze di altri.
Ciononostante, le possibilità di fare amicizia e trascorrere il tempo in compagnia non mancano. Anzi, in alcuni contesti è più semplice, come le crociere e i viaggi di gruppo. Esistono infatti proposte ad hoc per chi viaggia da solo, pensate per lasciare massima flessibilità ai viaggiatori, che vengono semplicemente sollevati dallo stress di organizzare la vacanza. Del resto, viaggiare da soli è ormai una vera e propria tendenza, che riguarda tanto i millennial quanto gli under 40.
Ma dove andare? Le destinazioni possibili sono moltissime soprattutto in estate, quando le temperature miti consentono di visitare senza problemi anche i paesi più a nord dell’Europa, come la Svezia e la Scandinavia. Chi è alla ricerca della classica movida estiva dovrebbe considerare mete balneari come Malta, Lloret de Mar e Ibiza.
Esistono anche viaggi di gruppo per single pensati appositamente per chi vuole partire in gruppo viaggiando solo. In generale, si tratta di pacchetti viaggio orientati alla creazione di nuove amicizie, con attività che coinvolgono i partecipanti e li stimolano all’interazione.
Naturalmente i viaggi organizzati per single, e più in generale i viaggi di gruppo, prevedono alcuni limiti alla libertà individuale negli spostamenti e nella gestione del tempo. L’organizzazione di un viaggio in comitiva impone infatti il rispetto di alcuni orari, la condivisione di mezzi di trasporto e alcune altre attività predefinite. Si tratta di questioni relative, ma che comunque potrebbero non essere in linea con l’idea di vacanza di chi desidera viaggiare da solo per vivere il piacere di una vacanza senza regole.
Per questa ragione ci sono single che preferiscono viaggiare da soli, rinunciando alla sicurezza e alle comodità dell’assistenza professionale fornita dall’agenzia, ma godendo di una libertà totale. In questo caso si ha effettivamente la possibilità di scoprire com’è essere soli in un contesto diverso da quello a cui siamo abituati. Il viaggiatore si immerge a 360 gradi nella prospettiva dell’errante solitario, gestendo in maniera completamente autonoma eventuali imprevisti e apprezzando la pace che regalano certi momenti di solitudine.
Si tratta naturalmente di due approcci molto diversi tra loro, ciascuno con pro e contro. Ciò che invece resta costante nei viaggi da single è la possibilità di arricchimento personale e scoperta di sé. Solo essendo liberi di scegliere possiamo indagare davvero il nostro io, esplorando i molteplici aspetti della nostra personalità.