L’acquisto della prima casa è un traguardo importante, che richiede un’attenta pianificazione finanziaria. Oltre al prezzo dell’immobile, bisogna infatti considerare le spese accessorie, tra cui quelle per il mutuo e il notaio.
Le spese per il mutuo
Il mutuo è un finanziamento erogato da una banca o istituto di credito per l’acquisto dell’immobile. Le spese relative al mutuo variano in base a diversi fattori.
- Importo del mutuo: maggiore è l’importo finanziato, maggiori saranno le spese.
- Durata del mutuo: un mutuo di durata più lunga comporta generalmente costi più elevati.
- Tipologia di mutuo: i mutui a tasso fisso prevedono in genere spese maggiori rispetto a quelli a tasso variabile.
- Banca o istituto di credito: ogni istituto propone condizioni differenti, è quindi importante fare un confronto preventivo per ottenere la migliore offerta.
Tra le principali spese del mutuo troviamo le spese di istruttoria, che sono una sorta di “tariffa d’ingresso” per la pratica di mutuo. La banca le addebita per coprire i costi di analisi del reddito e della situazione creditizia del richiedente; c’è poi l’imposta ipotecaria, un’imposta fissa pari a 2% del valore dell’immobile; l’imposta catastale, altra imposta fissa pari a 1% del valore dell’immobile; la perizia immobiliare, valutazione del valore dell’immobile, obbligatoria per la banca per tutelarsi in caso di insolvenza del mutuatario, il cui costo è a carico del richiedente e varia in base al valore dell’immobile.
Da ricordare poi che è obbligatoria la polizza assicurativa contro incendio e scoppio la cui cifra varia in base al valore dell’immobile e al rischio associato; e a polizza RC fabbricato, che copre i danni causati a terzi da vizi di costruzione o difetti dell’immobile ed è obbligatoria per i proprietari di immobili.
Costi del notaio
Il notaio è un professionista che svolge un ruolo fondamentale nella compravendita immobiliare. Si occupa di redigere il contratto di compravendita, di verificare la regolarità dell’immobile e di garantire il passaggio di proprietà. Le spese del notaio variano in base a diversi fattori.
- Valore dell’immobile: maggiore è il valore dell’immobile, maggiori saranno le spese notarili.
- Complessità della pratica: una pratica più complessa, ad esempio con più proprietari o eredi, può comportare spese notarili più elevate.
- Tariffa del notaio: ogni notaio applica una propria tariffa, che generalmente è indicativa e soggetta a variazione in base all’accordo con le parti.
Tra le principali spese notarili troviamo, come riportato da questo sito di studio notarile di Padova, gli oneri del professionista, ovvero la parcella del notaio il cui ammontare viene calcolato in base al valore dell’immobile e alla complessità della pratica. Ci sono poi le imposte, dato che il notaio si occupa del pagamento di alcune tasse come l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale. Da aggiungere infine i diritti catastali e le spese di copia.
In sostanza le spese per il notaio incidono molto nell’acquisto di una casa; è consigliabile richiedere più preventivi per avere un’idea dei prezzi e scegliere il notaio che offra il miglior rapporto qualità-prezzo avendo accortezza di leggere attentamente i preventivi per capire quali spese sono incluse e quali no. In alcuni casi è possibile negoziare il compenso del notaio, soprattutto se la pratica è semplice o se si è già clienti.