Quando si vive in un’abitazione che presenta degli ostacoli architettonici come le scale, installare un montacarichi o un ascensore in casa diventa occasione per migliorare il comfort e andare incontro a un bisogno, soprattutto se nella struttura ci sono persone con disabilità, anziani e bambini. I modelli sul mercato sono tanti e ci sono anche diverse soluzioni da valutare in base allo spazio e al budget a disposizione.
Ci sono infatti delle strutture che non hanno i requisiti necessari per avere un impianto di elevazione interno e per avere un servizio di trasporto ai piani bisogna dirottare la scelta su un modello di ascensore esterno per uso persone. Questa opzione è ideale anche perché non si è vincolati alle misure ed è anche più semplice da installare.
Approfondiremo le differenze tra un ascensore e un montacarichi esterno con l’obiettivo di fornire quante più informazioni utili per facilitare la scelta di chi vuole valutare il costo di un montacarichi esterno per uso persone rispetto a un ascensore esterno e considerare tutti i pro e i contro delle due opzioni.
Ascensore o montacarichi esterno: le differenze
La principale differenza tra un ascensore e un montacarichi è innanzitutto la destinazione d’uso per cui sono stati progettati. L’ascensore è dedicato esclusivamente al trasporto delle persone, il montacarichi, oltre alle persone, è pensato anche per il trasporto ai piani di merci e oggetti. A differenziare ascensore e montacarichi è anche il luogo di utilizzo. Il montacarichi viene preferito nei complessi residenziali in cui non sono presenti solo unità immobiliari residenziali ma anche uffici e negozi che possono aver bisogno di trasportare le merci. L’ascensore invece viene installato principalmente nei condomini ad uso residenziale per trasportare ai piani le persone con disabilità motoria e per evitare di portare lungo le scale dei pesi.
Altra differenza tra ascensore e montacarichi è la velocità. L’ascensore è più veloce perché il peso è minore. Il montacarichi è invece più lento perché già di suo ha una struttura più pesante ed è progettato per sostenere il peso di carichi.
Ascensori esterni: i vantaggi
Chi sceglie di installare un ascensore esterno ha diversi vantaggi sia per l’uso sia per il valore dell’immobile. L’impianto permette innanzitutto di eliminare le barriere architettoniche anche in strutture che per mancanza di spazio o presenza di vincoli non possono installare un ascensore interno. La normativa 13/1989 sancisce inoltre delle misure minime per le cabine degli ascensori e se non è possibile averle, non si ha la possibilità di installare un impianto di elevazione.
L’ascensore esterno consente invece di sfruttare la parete esterna e avere gli stessi vantaggi di un ascensore interno per la qualità della vita delle persone che lo utilizzano. I modelli attualmente sul mercato si adattano allo stile dell’edificio con materiali e design all’avanguardia e, grazie agli incentivi fiscali, si può anche risparmiare sulla realizzazione. Il consiglio è di consultare i requisiti per accedere al bonus barriere architettoniche e studiare bene l’elenco degli interventi ammessi per avere l’opportunità di recuperare il 75% dell’investimento per l’installazione di un ascensore esterno o di un montacarichi per uso personale attraverso le riduzioni fiscali. Oltre al bonus barriere architettoniche, c’è anche il bonus ristrutturazione da poter considerare in alternativa. Permette di avere una riduzione del 50% dell’investimento per la realizzazione di interventi che vanno a migliorare l’efficienza degli edifici.