Il dragaggio è un’operazione fondamentale per la manutenzione dei canali attraverso cui scorrono flussi d’acqua. Nel corso del tempo, possono formarsi sedimenti che possono avere conseguenze pericolose. Questi sedimenti possono aumentare il rischio di inondazioni, una preoccupazione significativa in Italia negli ultimi anni.
Effettuare il dragaggio
Il dragaggio consiste nella rimozione dei sedimenti accumulati sul fondo di canali, laghi, fiumi e altri bacini acquatici. Per i canali, la natura dei sedimenti può variare, dai detriti solidi di grandi dimensioni a piccole particelle che rendono il fondale fangoso. A causa di queste variazioni, è fondamentale pianificare attentamente il tipo di operazione da eseguire.
Il dragaggio si effettua con appositi macchinari, chiamati per l’appunto draghe. Esistono vari modelli, che si differenziano per le loro caratteristiche. Ci sono draghe molto grandi e macchinari più piccoli, adatti per lavorare in zone poco accessibili. Non mancano soluzioni che utilizzano le nuove tecnologie, come le draghe per manutenzione da remoto, telecomandate da una distanza di sicurezza.
A seconda del tipo di sedimenti, può essere preferibile utilizzare un tipo di draga rispetto a un altro. Per esempio, per sedimenti solidi e pesanti, una draga a benna è ideale per scavare e sollevare i sedimenti. Per sedimenti fangosi, invece, una draga aspirante potrebbe essere più appropriata. Una progettazione accurata può inoltre ridurre l’impatto delle operazioni di dragaggio sugli habitat acquatici dei canali, proteggendo la flora e la fauna presenti.
A cosa serve il dragaggio dei canali?
Dopo aver spiegato in sintesi come si effettua il dragaggio, è importante illustrare i principali vantaggi di questa tecnica. Il dragaggio dei canali è essenziale per motivi di sicurezza. Se il fondo del canale si riempie di detriti, la capacità del canale diminuisce, riducendo la quantità d’acqua che può contenere. In caso di piogge abbondanti, il canale potrebbe non riuscire a contenere l’acqua in eccesso, causando esondazioni nelle aree circostanti. Un dragaggio periodico previene questo rischio.
Inoltre, per la navigazione delle imbarcazioni lungo il canale, è cruciale che il livello dei sedimenti non superi una certa soglia, per evitare che le barche si incaglino. La rimozione dei sedimenti non solo facilita la navigabilità, ma migliora anche la qualità dell’acqua, eliminando sostanze nocive che possono depositarsi sul fondo.
In conclusione, il dragaggio dei canali offre molteplici benefici, dalla prevenzione delle inondazioni al miglioramento della qualità dell’acqua e della navigabilità, contribuendo alla sicurezza e alla salute dell’ecosistema acquatico.