Premier League

La nuova stagione calcistica è ufficialmente cominciata e soprattutto in Europa l’attenzione è alle stelle. Nel Vecchio Continente, infatti, circolano ancora i migliori giocatori del panorama mondiale, che talvolta riescono a fare la differenza anche all’inizio dell’annata sportiva, quando la condizione fisica non è di certo smagliante per tutti. Premier League, Serie A, Liga, Bundesliga e Ligue 1: gli occhi dei calciofili stanno già assistendo ad incontri mozzafiato e qualche addetto ai lavori si sta producendo in previsioni più o meno singolari sui principali verdetti dei vari campionati.

Premier League

Il calcio inglese è sicuramente il più apprezzato al mondo e la Premier League è considerata come la competizione nazionale più coinvolgente in assoluto. In Inghilterra il gioco del calcio viene visto anche come spettacolo e le varie squadre si danno battaglia fino all’ultimo minuto, anche quando ci sono poche speranze di ribaltare un risultato. Negli ultimi anni la supremazia del Manchester City è stata evidente e le quote su chi sarà vincente in Premier League sorridono ai ragazzi di Pep Guardiola anche stavolta. Haaland & co. hanno conquistato il Community Shield contro lo United solo ai rigori, ma in campionato sono apparsi comunque molto convincenti, stendendo peraltro il Chelsea fuori casa alla prima giornata. Anche Arsenal e Liverpool, però, sono da tenere d’occhio: si tratta delle uniche due squadre che non hanno subito gol nelle prime due partite.

Serie A

Nel campionato italiano la corsa al titolo è diventata molto più aperta e bilanciata da quando è terminata l’egemonia della Juventus, sempre vincitrice tra il 2012 e il 2020. Sulla carta la squadra con la rosa più attrezzata è oggi l’Inter, che però ha perso inaspettatamente punti importanti nella prima uscita in casa del Genoa, rifacendosi a San Siro battendo un modesto Lecce. Il Napoli è all’inizio di un nuovo ciclo e può riservare sorprese, mentre Roma, Lazio e Milan hanno già perso contro avversarie di gran lunga inferiori. In particolare, a fare scalpore è stata la prima vittoria della storia dell’Empoli in casa della Roma. Tuttavia, almeno per il momento, a prendersi i riflettori è soprattutto la Juventus di Thiago Motta, che sembra fortemente intenzionata a valorizzare le nuove leve. Rispetto ai pronostici di inizio stagione, la percezione sulle favorite della Serie A 2024/2025 sta già cambiando.

Liga

In Spagna l’eterno dualismo tra Barcellona e Real Madrid è storia. La speranza degli amanti del pallone, però, è sempre quella di vedere qualche outsider intrufolarsi nella lotta per il titolo, così da rendere più accattivante il finale di campionato. L’anno scorso il Girona ha conosciuto un exploit pazzesco, ma non è riuscito a reggere la pressione per tutta la stagione, dovendosi accontentare così del terzo posto con conseguente qualificazione in Champions League. Il Barcellona è l’unica squadra che ha sempre vinto nelle prime tre giornate del campionato attuale e sono soprattutto Atletico Madrid a Villarreal a sognare di mettere i bastoni tra le ruote al Real per avvicinarsi alla vetta della classifica.

Bundesliga

Il clamoroso successo del Bayer Leverkusen nella scorsa stagione rimarrà per sempre negli annali, ma non è detto che anche stavolta qualche altra formazione meno blasonata rispetto alle solite big non possa fare il colpaccio. Il Bayern Monaco continua senz’altro a vantare notevoli qualità individuali, ma da qualche tempo a questa parte non sembra più essere la solita squadra schiacciasassi. Nella prima giornata del nuovo campionato i bavaresi hanno dovuto faticare per vincere in rimonta sul campo del Wolfsburg. Le “Aspirine” sognano velatamente il bis, ma anche il Borussia Dortmund ha tutte le carte in regola per essere competitivo.

Ligue 1

Quello francese è forse il meno entusiasmante tra i principali campionati europei e probabilmente anche quest’anno ci sarà poca bagarre per la conquista del titolo. Il divario tecnico tra il Paris Saint-Germain e tutte le altre formazioni transalpine è lampante. Basti pensare che sono state sufficienti due giornate ai parigini per arrivare in doppia cifra nella casella dei gol all’attivo. Almeno in linea teorica, sono Marsiglia e Monaco le uniche squadre che potrebbero provare a impensierire la compagine guidata da Luis Enrique. Si tratta comunque di un’impresa disperata: dal 2013 ad oggi il PSG ha perso a malapena due campionati, non piazzandosi mai al di là del secondo posto in classifica.