Avvocato penalista e diritto fallimentare

I reati fallimentari rappresentano una tipologia che è importante conoscere per qualunque persona abbia un’azienda. Si tratta di una materia delicata e complessa, complici le novità recentemente introdotte dal legislatore.

Parliamo di un ramo del diritto che richiede competenze specifiche: se la tua impresa è fallita oppure dopo aver letto questo articolo ti viene il dubbio di aver commesso un reato che rientra in tale categoria non esitare a rivolgerti a un avvocato penalista specializzato. Potrai così tutelarti per tempo e ricevere, se necessario, assistenza qualora subentrasse un procedimento a tuo carico.

Diritto fallimentare: di cosa parliamo

Cosa si intende per diritto fallimentare e di cosa si occupa? Questa branca rientra all’interno del diritto penale d’impresa e si interessa dei reati che subentrano quando un’azienda è ormai fallita.

Lo scopo del diritto fallimentare è quello di individuare i comportamenti messi in atto nell’ottica di impedire la ripartizione dovuta dell’attivo tra i creditori sociali coinvolti. L’intento finale è la tutela del patrimonio dell’impresa e, di conseguenza, della società oppure dell’imprenditore.

In seguito all’entrata in vigore del D.Lgs. 12 gennaio 2019 n.°14, avvenuta in via definitiva il 1° settembre 2021, è stato introdotto il codice della crisi d’impresa e insolvenza. Quest’ultimo è andato a sostituire la precedente legge fallimentare (il titolo VI del R.D. del 16 marzo 1942) e, di conseguenza, quanto predisposto al suo interno.

Quali sono i reati fallimentari più comuni

C’è un minimo comunicatore che interessa tutti i reati fallimentari: l’esistenza di una procedura concorsuale verso l’imprenditore insolvente.

Cosa vuol dire? Che vengono analizzati nonché verificati i comportamenti soggettivi delle persone che hanno preso parte al fallimento. Tra gli aspetti maggiormente oggetto di contesa troviamo il rapporto tra la condotta adottata da una persona e il fallimento dell’impresa. Fatta questa premessa, i reati fallimentare che possono essere contestati sono quelli che seguono:

  • Bancarotta. Rientrano in tale categoria i reati che hanno come oggetto il patrimonio. La bancarotta avviene una volta emessa sentenza di fallimento e può essere dei due tipi, che illustriamo di seguito:
    • Bancarotta fraudolenta. Vengono sanzionate diverse condotte reputate fraudolente assunte dal soggetto che ha fallito. La bancarotta fraudolenta può avere matrice patrimoniale, documentale e/o preferenziale.
    • Bancarotta semplice. In questo caso si va ad analizzare più nel dettaglio il tipo di condotta adottato, senza rimanere a un livello generico. La persona può incorrere in sanzioni di bancarotta semplice patrimoniale, mancato adempimento di obbligazioni e bancarotta semplice documentale.
  • Ricorso abusivo del credito. Il diritto fallimentare si occupa, nel ricorso abusivo del credito, non solo delle questioni creditizie ma anche di quelle di natura generale che hanno portato a dichiarare fallimento. Le condanne possono avere conseguenze spiacevoli, come l’inabilitazione a esercitare impresa commerciale e uffici direttivi presso qualsiasi impresa per un massimo di tre anni.

Quando rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto fallimentare

La maggior parte delle persone che si rivolgono a un avvocato penalista specializzato in diritto fallimentare lo fanno quando ormai si trovano in difficoltà.

Sarebbe invece meglio attivarsi prima ancora di aver dichiarato fallimento oppure in presenza di dubbi rispetto alla propria condotta. In ogni caso appare essenziale affidarsi a un professionista qualificato ed esperto in tale ramo del diritto.