Renault ci è riuscita di nuovo: con la presentazione della nuova Symbioz ha presentato ancora una volta sul mercato dell’auto un modello destinato a conquistarlo. Bella, accattivante, con prestazioni che non temono confronti, Symbioz raccoglie la sfida di un mercato che in questo segmento ha già prodotto e commercializzato molto, ma non su questi livelli.

Esperienza di guida impeccabile, qualità Renault alla massima potenza, una motorizzazione molto interessante anche per gli automobilisti più esigenti. Symbioz è tutto questo – e ne scopriremo le caratteristiche principali all’interno di una mini-guida che cercherà di convincerti a godertela in un test drive nelle migliori concessionarie Renault che la offrono.

Symbioz: tutti i numeri (e le idee) del successo

Siamo davanti – meglio sgombrare il campo subito da qualche possibile equivoco – ad un SUV compatto con motorizzazione ibrida, che punta a aggredire il mercato del cosiddetto segmento C. La proposta punta innanzitutto sulla versatilità: un’auto, Symbioz, che può essere ottima sia nei percorsi urbani, sia per chi dalla sua auto pretende (a buon diritto) grandi prestazioni anche sulle lunghe percorrenze. Nel listino di Renault Symbioz è da immaginarsi come un punto di incontro tra Captur e Austral, per una proposta intermedia che però è senza compromessi.

Bagagliaio molto capiente, che può essere allargato anche abbattendo i sedili – offrendo così tutto lo spazio necessario per i viaggi in famiglia o con gli amici. Non è però soltanto nel bagagliaio la forza di questo grande veicolo – almeno se dovessimo guardarlo dall’angolo di chi con l’auto vuole fare davvero tutto.

Agile, come una Captur, ma con spazi più importanti. Non è però solo nello spazio che brilla questa auto. Abbiamo una full hybrid che si presenta sul mercato con ben 143 CV – combinando la motorizzazione elettrica a un 1.6 a benzina che esprime ben 94 CV.

Interni sempre al top, che seguono le linee di quanto abbiamo già visto con Captur – e tanti optional per renderla ancora più nostra, a partire dal tetto in vetro opacizzante. Ottime anche le dotazioni di infotainment, per una vettura che fa del viaggio forse la sua cifra espressiva migliore.

Guida

Comoda, agile, che non risente dei pur importanti ingombri. Symbioz è anche in questo caso più che un gioco di equilibri, un esperimento ingegneristico molto riuscito e che a nostro avviso sarà in grado di conquistare il cuore di tanti europei e di tanti italiani.

Sterzo molto preciso anche in curve impegnative, posizione di guida ottimale, sedili e comfort ai massimi livelli.

Testarla è il primo passo – per molti dei nostri lettori – verso l’acquisto di una prossima vettura che sarà in grado di offrire davvero il top in termini di comfort, prestazioni, comodità di viaggio e sicurezza. Sì, Renault l’ha fatto di nuovo – e anche questa volta non temerà alcun tipo di compromesso. Non ci credi? Ti basterà davvero metterti alla guida per qualche chilometro di questo veicolo per goderti la grande novità che sta offrendo a un mercato dell’auto ancora – evidentemente – in grado di esprimersi su ottimi livelli.