Dal nord al sud Italia le regioni si stanno muovendo per arginare la seconda ondata di coronavirus che sta interessando il Paese. Le misure, più o meno drastiche, si stanno diffondendo “a macchia di leopardo” nei vari territori della penisola e prevedono un ventaglio di misure e restrizioni adottate dai singoli governatori delle regioni più colpite.
Coprifuoco in Lombardia dalle 23 alle 5 del mattino e autocertificazione
É stata firmata dal governatore Fontana e dal ministro Speranza l’ordinanza di coprifuoco in Lombardia. Il coprifuoco sarà attivo da giovedì 22 ottobre su tutto il territorio lombardo dalle 23 alle 5 del mattino. Sarà consentito spostarsi solo per comprovate esigenza lavorative o situazioni di necessita e salute. Le disposizioni saranno efficaci fino al 13 novembre 2020 ed il mancato rispetto delle misure comporterà una sanzione da 400 a 3 mila euro.
Il Piemonte chiude i centri commerciali nel weekend
Il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha annunciato l’ordinanza che prevede la chiusura dei centri commerciali durante il fine settimana. Lo stesso Cirio ha precisato che dovranno mantenere le saracinesche chiuse nel weekend solamente i centri commerciali non alimentari.
In Liguria divieto totale di assembramento
A partire da lunedì entrerà in vigore su tutto territorio ligure un’ordinanza di divieto di assembramento totale. Sarà quindi vietato alle persone di stazionare in gruppi ed il governatore Giovanni Toti ha richiesto ai cittadini il massimo rigore nei comportamenti.
Coprifuoco in Campania ma riaprono le scuole elementari
Dopo la discussa decisione dei giorni scorsi di chiudere le scuole del territorio campano, il presidente della regione Vincenzo Del Luca ha comunicato che le scuole elementari potranno riaprire. Tuttavia, per arginare i contagi di Covid-19, la Campania ha firmato un ordinanza di “coprifuoco” dalle 23 alle 5 del mattino sul modello lombardo.