Questa notte torna l’ora solare e con essa tornano le polemiche sulla sua utilità e quelle sugli effetti che può provocare. Certamente il beneficio maggiore è quello di poter dormire un’ora in più, ma i medici avvertono che il cambio del ritmo sonno-veglia può influire su alcuni aspetti della nostra salute.
Uno di questi effetti è evidenziato dalla Società Italiana di Andrologia Sia. Infatti questa sorta di jet lag provocato dal cambio ora può provocare una certa disfunzione erettile. Problema che si andrebbe ad aggiungere alla situazione poco piacevole causata dal Covid.
Il parere degli esperti
Tommaso Cai, segretario della Società Italiana di Andrologia, a seguito di uno studio afferma: “Anche l’attività dell’apparato riproduttivo maschile segue una ciclicità nell’arco delle 24 ore, governata dalle oscillazioni nella produzione del principale ormone maschile, il testosterone, che di norma viene sintetizzato in maggior quantità al mattino e prodotto in minor misura alla sera. Quando i ritmi sballano il testosterone si riduce significativamente e l’attività sessuale ne fa le spese, così l’arrivo dell’ora solare sommandosi all’ansia legata alla pandemia moltiplica i disturbi del sonno e il desiderio diminuisce”.
Lo studio pubblicato dal Journal of Sexual Medicine ha testato oltre 700 pazienti che facevano il turno di notte che comporta uno squilibrio dell’orologio biologico con conseguente problema in ambito sessuale e calo erettivo.