Puglia zona rossa: il Governo potrebbe presto assumere la decisione di cambiare “colore” alla regione del sud Italia. Ecco quando potrebbe diventarlo.
Covid Puglia: presto potrebbe diventare zona rossa
Il Covid continua a fare contagi e a mietere vittime in Puglia. La regione del sud Italia, fino a questo momento arancione, potrebbe cambiare presto colore e diventare zona rossa. Il Governo, infatti, potrebbe presto prendere la decisione di accorpare la Puglia alle regioni rosse, facendo in modo che le misure siano più restrittive. Dopo il cambio di colore di Toscana, Abruzzo e Campania, dunque, anche quest’altra regione potrebbe essere sottoposta ad un regime di lockdown totale.
Covid Puglia zona rossa
La situazione in Puglia è sempre più preoccupante e il presidente di Regione Michele Emiliano chiede maggiori restrizioni al Governo. L’epidemiologo e prossimo assessore regionale alla sanità pugliese Pierluigi Lopalco ha spiegato la situazione: “Gli operatori sono molto stressati, quindi qualunque iniziativa che possa allentare la morsa sugli ospedali e sulla sanità territoriale è benvenuta”.
Covid Puglia zona rossa: presto potrebbe essere questa la decisione del Governo. Le tempistiche sono molto strette: infatti il Governo potrebbe decidere già venerdì prossimo, quando saranno passati i 15 giorni indicati dal ministero della Salute per rivalutare il posizionamento. Alcune regioni con un RT più basso potrebbero uscire dalla zona rossa, mentre altre potrebbero entrarvi.
La Puglia zona rossa: ipotesi lockdown per province
Una delle ipotesi è quella di effettuare un lockdown per provincia. La Puglia zona rossa sarebbe dunque solamente in alcune province, ovvero quelle di Foggia e Barletta-Andria-Trani, ovvero le due che al momento mostrano più difficoltà a causa dell’elevato numero di contagi.
Bollettino 17 novembre Puglia: i contagi della giornata
Il bollettino del 17 novembre in Puglia è preoccupante. Su 6.228 test effettuati sono stati registrati 1.234 casi positivi: una percentuale molto alta. Nello specifico, 495 sono in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 124 nella provincia BAT, 182 in provincia di Foggia, 94 in provincia di Lecce, 245 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.