Internet viene usato sempre più spesso per trovare situazioni per guadagnare, come ad esempio investire i propri soldi online. In questi ultimi anni, infatti, il trading online ha ottenuto un grande successo. Molti utenti hanno iniziato ad acquistare e rivendere titoli quotati in borsa, con lo scopo di lucrare sulla differenza.
Trading online: che cos’è
Il trading online sostanzialmente si occupa di speculare sui mercati finanziari. Questo avviene mediante i servizi di un broker, i quali sono offerti per via telematica.
L’utente acquista e vende titoli finanziari usando il suo computer. L’obiettivo è quello di guadagnare sulla differenza tra acquisto e vendita. Una vera e propria negoziazione telematica di titoli finanziari.
Tradig online: le truffe
Le truffe nel trading online vengo messe in atto principalmente dai broker.
Queste figure sono principalmente delle società finanziarie, che vengono autorizzate dalla Consob. I broker mettono a disposizione dei clienti delle piattaforme per fare trading, dove è possibile acquistare e vendere titoli finanziari.
Il broker finanziario è una figura fondamentale in questo processo, senza di lui non è possibile operare direttamente sui mercati finanziari. È, quindi, un intermediario che si occupa di acquistare e vendere i titoli per conto del cliente, chiedendo delle commissioni per le operazioni svolte.
Se queste società non sono affidabili, rischiano di diventare dei veri e propri sfruttatori ai danni di chi si rivolge loro.
Trading online: come riconoscere le truffe
I broker sospetti e truffaldini si possono smascherare facilmente:
- promettono al trader grandi guadagni;
- trattengono per loro un’enorme parte di vantaggio, che va a sfavore del trader;
- propongono dei bonus di ingresso allettanti;
- al trader non viene proposto nessuna formazione;
- le loro sedi sono ubicate in paradisi fiscali.
Trading online: come difendersi
Prima di iniziare a fare trading, bisogna chiedere alcune informazioni al soggetto al quale ci si rivolge. Importantissimo farsi dire:
- il nome della società, se è autorizzata e da chi;
- il numero di autorizzazione;
- il sito internet e dove ha la sede.
Con queste informazioni è possibile procedere con delle ricerche autonome sul web.
Nel momento in cui il trader ritiene di essere stato truffato dal broker al quale si è rivolto, deve sporgere denuncia. Questa deve avvenire entro tre mesi, quindi appena si scopre la truffa bisogna recarsi immediatamente dai carabinieri o alla polizia. Il reato di truffa a mezzo trading deve avvenire, ovviamente, con dei veri e propri raggiri al trader.