L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, che ha colpito non solo l’Italia ma anche il resto del mondo, ha causato una crisi economica globale. Tra chi ha più sofferto le misure adottate per contrastare la pandemia vi è sicuramente il settore del turismo, settore molto importante soprattutto per l’Italia, dato che è uno dei valori fondamentali che costituiscono il Pil del nostro Paese. Secondo l’Enit, nel 2018, infatti, il turismo in Italia corrispondeva al 13,2% del Pil nazionale, per un giro d’affari totali di 232,2 miliardi di euro.
Crisi del settore turistico
In quest’ultimo anno il mondo intero ha assistito a un collasso del turismo. Secondo Euromonitor International, la perdita di questo ramo economico, a livello globale, a fine 2020, potrebbe arrivare tra il -50% e il -60%. A questo dato allarmante vi è anche quello che indica il tempo di ripresa della domanda in questo settore, che, in Europa, viene stimato non sarà inferiori a 4 anni, sia per il turismo incoming sia per qualsiasi vendita riguardante prodotti di viaggio.
Come contrastare la crisi del turismo
Per cercare di attenuare la crisi del settore turistico, almeno per quanto riguarda l’Europa, il rapporto Accelerating Travel Innovation After Coronavirus evidenzia alcuni temi chiave da affrontare nel periodo successivo all’emergenza.
Il primo campo su cui il settore dovrebbe puntare è la digitalizzazione. Se, infatti, si attueranno solo sconti sul breve periodo la ripresa iniziale durerà poco tempo. La soluzione è quella di abbracciare tutte le opportunità offerte dalla digitalizzazione, alzando il proprio rendimento grazie alla qualità dei prodotti e servizi, sempre più personalizzati.
Un’altra soluzione strategica da valutare attentamente è quella di attuare esperienze di immersione nella natura, con dei prezzi accessibili. Infatti la crisi dovuta al Covid-19 ha fatto salire i livelli di disoccupazione e mandato in crisi molte famiglie, perciò queste potrebbero optare maggiormente per questo tipo di esperienze che restano accessibili anche alle categorie più vulnerabili.
Infine, un ulteriore qualità da possedere attualmente per emergere nel settore turistico è l’attenzione alla sostenibilità. Di fatto la trasparenza riguardo all’impatto ambientale del viaggio, dall’impronta di carbonio alla produzione di rifiuti, sta diventando sempre più un vantaggio competitivo.