Ormai è solo una questione di ore prima di conoscere il destino di alcune regioni italiane. Con il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si attende anche l’eventuale cambio di colore per alcune zone che, in queste settimane, hanno dimostrato di poter tenere sotto controllo la pressione all’interno degli ospedali.
Cambia il colore di alcune Regioni: quali sono
Come anticipato da Il Corriere della Sera, in particolare, tra le Regioni che, a partire dal prossimo 6 dicembre, potrebbero cambiare colore ci sono le Marche, la Basilicata, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, l’Umbria e la Puglia. La situazione è differente in ciascuna di esse e se da una parte si pensa di poter regredire alla zona gialla, in altre si pensa di mantenere delle zone rosse in quelle dove si stanno sviluppando maggiormente alcuni focolai.
L’indice Rt in tutto il Paese è diminuito rispetto alle scorse settimane, ma ciò non significa che è tempo di abbassare la guardia. Per questo motivo, il nuovo Dpcm illustrato ieri pomeriggio dal ministro della Salute Speranza e previsto per domani, cercherà di regolare gli spostamenti degli italiani in vista delle festività, ma sarà importante mantenere vigile l’attenzione di ciascun cittadino per evitare di ritornare al punto di partenza.
Cambio di colore delle Regioni: ecco cosa sta succedendo in alcune di esse
Nelle Marche, per favorire il passaggio a zona gialla, si è già avviata una campagna di screening di massa come è avvenuto in Alto Adige, mentre in Puglia, il presidente della Regione, Emiliano, ha dichiarato che, nel caso in cui si dovesse passare da arancione a gialla, provvederà a emanare delle misure restrittive più restringenti per quelle zone della regione in cui la situazione contagi non è per nulla rassicurante.
Dopo il passaggio da rossa ad arancione, anche la Lombardia spera di poter rientrare in quelle gialle ma, molto probabilmente, ciò non avverrà prima delle prossime due settimane. Stessa situazione in Toscana, dove il presidente della Regione Eugenio Giani ha già avanzato la sua richiesta al Governo per rientrare almeno in quelle arancioni e solo nelle prossime ore si saprà se verrà accettata o meno.
Intanto, mentre la Campania resta zona rossa, la Valle d’Aosta prosegue il suo dibattito a distanza con il Governo, rivendicando i suoi poteri di regione autonoma. Infatti, già nei giorni scorsi, il presidente Erik Lavarez aveva firmato un’ordinanza con la quale dava il via libera all’apertura dei negozi anche se in zona rossa, il tutto per poter favorire l’economia in vista degli acquisti di Natale. Scelta che non è stata condivisa dai poteri centrali che hanno chiesto di ritirare quanto emanato, ricevendo però una risposta negativa.
Occhi puntati sul 6 dicembre: quando potrebbe avvenire il cambio di colore delle Regioni
Il cambio di colore, se avverrà, sarà proprio a ridosso dell’Immacolata e proseguirà almeno fino al 20 dicembre, giorno nella quale dovrebbero entrare in vigore le restrizioni del nuovo Dpcm che limita gli spostamenti tra Regioni e Province anche se di colore giallo.
A partire da domani, venerdì 4 dicembre, entreranno in vigore tutte le nuove misure restrittive adottate dal Governo così come indicato nell’ultimo decreto.