Bonus spesa

Grazie a un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio per il 2021, potrebbe essere introdotta una nuova cassa integrazione da 1.000 euro al mese per autonomi, professionisti e partite Iva. Per poter beneficiarne, però, occorre rispettare determinati requisiti: vediamo quali sono.

Cassa integrazione 1.000 euro per Partite Iva

Saranno tante le novità che potrebbero arrivare dal 2021 per le Partite Iva: la prima è stata annunciata dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. In particolare, con un post pubblicato su Facebook, il Ministro avrebbe rimarcato come sia doveroso introdurre un sostegno anche per le Partite Iva, gli autonomi e i professionisti.

Già beneficiari del bonus da 600 o 1.000 euro, queste categorie di lavoratori sono sempre rimaste escluse dalla cassa integrazione, richiedibile soltanto dalle aziende per i dipendenti pubblici e privati.

Perciò, dal 2021 potrebbe essere introdotta la nuova cassa integrazione Iscro per le Partite Iva in possesso di determinati requisiti. Inoltre, il 2021 potrebbe anche divenire l’anno bianco per le Partite Iva, ovvero l’anno in cui saranno cancellate tutte le tasse e i contributi per alcune categorie di lavoratori.

Ma vediamo prima nel dettaglio come si potrà richiedere la nuova cassa integrazione Iscro, chi sono i beneficiari e chi rimarrà escluso.

Cassa integrazione Iscro: i beneficiari

Secondo quanto trapelato dal Governo, pare che la nuova cassa integrazione Iscro dovrebbe andare a beneficio di lavoratori autonomi e professionisti, quindi anche i titolari di Partita Iva. L’indennizzo mensile dovrebbe ammontare a circa 1.000 euro al mese per una durata complessiva di 6 mesi, fino a un massimo di oltre 6 mila euro in sei mensilità.

A beneficiare di questo nuovo ammortizzatore sociale, però, saranno soltanto le categorie di lavoratori che soddisferanno questi requisiti:

  •  perdita di fatturato di almeno il 50% negli ultimi tre anni antecedenti la richiesta del beneficio,
  • iscrizione alla Gestione separata dell’Inps da almeno 3 anni,
  • reddito complessivo annuale inferiore a 8.145 euro.

La nuova cassa integrazione Iscro, inoltre, sarà esente da tassazione (non concorre, infatti, alla definizione dell’imponibile) e non sarà cumulabile con il Reddito di Cittadinanza.

A rimanere esclusi dal beneficio, stando ai suddetti requisiti, saranno tutti i professionisti iscritti a una cassa previdenziale privata e dunque gli architetti, i medici, gli avvocati e i giornalisti.

Partite Iva: il 2021 sarà l’anno bianco

Luigi Di Maio ha annunciato su Facebook che nel 2021 il Governo punta a istituire un fondo da circa 1 miliardo di euro per poter cancellare le tasse e i contributi a tutte le piccole Partite Iva con un fatturato inferiore ai 50.000 euro all’anno.

Si tratta del cosiddetto anno bianco, al quale potranno accedere soltanto le Partite Iva che hanno registrato un calo di fatturato – durante il lockdown – pari ad almeno il 33% dei corrispettivi realizzati nel medesimo periodo dell’anno precedente.