Fidanzati

La nuova stretta in arrivo per Natale prevede norme più stringenti dal 24 dicembre al 6 gennaio: le feste si dovranno trascorrere nella sobrietà. Dopo la firma del provvedimento definitivo – che il Governo ha approvato nella serata di venerdì 18 dicembre – molti si chiedono quali sono le deroghe sulle visite a parenti, congiunti e fidanzati. Vediamo quali sono le regole da seguire.

Decreto Natale: le misure in arrivo

Nel Decreto di Natale sono state introdotte norme più stringenti rispetto a quelle dettate dal DPCM del 3 dicembre scorso. Infatti, il Governo intende evitare il più possibile gli assembramenti e cercare di scongiurare una terza ondata pandemica.

Per questo motivo, dal 24 dicembre al 6 gennaio – questa è la linea definitiva adottata da Palazzo Chigi – l’Italia entrerà in una maxi zona rossa nei giorni festivi e prefestivi. Per quanto riguarda, invece, i giorni lavorativi, è prevista l’istituzione di una zona arancione nazionale senza quindi la possibilità di spostarsi tra Comuni.

I negozi potranno tenere aperto fino alle ore 21, quindi, il 28,29 e 30 dicembre e il 4 gennaio. Per quanto riguarda i bar e i ristoranti, invece, saranno costretti a chiudere fino al 6 gennaio 2021. Il coprifuoco, infine, è rimasto invariato dalle ore 22 alle ore 5 (per Capodanno invece terminerà alle ore 7).

Decreto Natale: le regole per visitare parenti, congiunti e fidanzati

Il Governo ha concesso alcune deroghe per visitare i parenti e gli amici anche durante le giornate “rosse”, previa compilazione del modulo di autocertificazione. Saranno possibili le visite anche al di fuori del proprio Comune (secondo la bozza del testo del decreto) ma per una sola volta al giorno dalle ore 5 alle ore 22.

Infatti, il decreto riporta queste parole:

“Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.

Potranno spostarsi in auto, quindi, fino a un massimo di 2 persone, mentre non verranno conteggiati i ragazzi con meno di 14 anni. Ciò significa che una famiglia di 4 persone con due bambini di 12 anni potrà viaggiare in auto insieme.

Anche per il pranzo di Natale, il Governo ha aperto alla possibilità di invitare fino a un massimo di due congiunti non conviventi per ogni famiglia, ma all’interno dei parenti più stretti. Via libera per i nonni, per il ricongiungimento anziani e figli, e anche per i congiunti o affetti stabili.