Chi è abituato a fare i regali all’ultimo secondo dovrà cambiare la propria abitudine quest’anno. Infatti, secondo il nuovo Dpcm di Natale, l’Italia intera sarà suddivisa durante le festività in giorni con più o meno restrizioni, che riguarderanno soprattutto gli spostamenti e le aperture dei negozi.
Dpcm Natale 2020: quando i negozi saranno aperti?
I negozi potranno rimanere aperti solamente durante i giorni arancioni, cioè il 28, il 29 e il 30 dicembre e il 4 gennaio, mentre nei giorni rossi dovranno restare chiusi, cioè proprio dal 24 dicembre fino al 27, dal 31 dicembre al 3 gennaio, e il 5 e 6 gennaio. Vi sono però delle eccezioni.
Quali negozi restano aperti secondo il Dpcm di Natale
Oltre ai supermercati e negozi di alimentari, insieme alle farmacie e parafarmacie, che non subiranno alcuna variazione e potranno continuare a lavorare senza alcuna restrizione, vi sono altri tipi di negozi che potranno restare aperti durante i giorni rossi, compreso il 24 dicembre. È questo il caso delle tabaccherie e dei negozi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche, dei negozi non specializzati di computer, elettrodomestici e apparecchiature informatiche, di librerie, edicole, cartolerie e negozi di forniture per ufficio, dei negozi di abbigliamento e calzature per bambini, dei negozi di articoli sportivi, dei negozi di giochi e giocattoli, dei negozi di cosmetici, profumerie ed erboristerie, di attività commerciali legate all’ottica e alla fotografia, dei ferramenta, benzinai e negozi di vernici, dei negozi di attrezzature e prodotti per il giardinaggio e per l’agricoltura, e, infine, restano aperti anche barbieri e parrucchieri.
Dpcm Natale: chiusi bar, ristoranti e centri commerciali
Un destino diverso è riservato ai bar e ai ristoranti, che non potranno aprire né nei giorni arancioni né in quelli rossi. Per questo tipo di attività sarà consentita solamente la consegna a domicilio e il servizio di asporto dalle ore 5 e fino alle 22, nel rispetto del coprifuoco. Anche per i centri commerciali è stata confermata la chiusura sia nei giorni festivi e che prefestivi dal 4 dicembre al 15 gennaio e durante tutti i giorni arancioni e rossi. L’unica eccezione riguarderà le farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, ed edicole, presenti al loro interno, che quindi resteranno aperti.
Negozi aperti fino alle 21 secondo il Dpcm di Natale
Un’altra novità prevista dal Dpcm di Natale riguarda gli orari di apertura dei negozi. Il Governo ha stabilito, infatti, che le serrande dei negozi potranno rimanere alzate fino alle 21. Questa decisione è motivata dall’esigenza di dilazionare il più possibile, nel corso della giornata, l’afflusso delle persone ed evitare, così, che in una determinata fascia oraria si verifichino assembramenti.