Comunicazione importante da parte dell’Inps per i beneficiari del Reddito di cittadinanza. A seguito di un comunicato stampa del 4 gennaio 2021, infatti, è stato lo stesso ente previdenziale a ricordare una scadenza importante per chi percepisce il Reddito.
La DSU, dichiarazione sostitutiva unica, è un documento che contiene i dati auto dichiarati dell’utente e i dati precompilati, oltre ai dati di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessari per il calcolo ISEE. Per accedere alla DSU occorre presentare gli elementi di riscontro e sottoporli all’Agenzia delle Entrate.
Un’importante scadenza
È quindi lo stesso Inps a ricordare a tutti i contribuenti che usufruiscono del Reddito di cittadinanza un’importante scadenza: il 31 gennaio, data entro la quale occorre rinnovare la DSU per l’ISEE del 2021. Ad essere a rischio sono i pagamenti del Reddito stesso. Il rinnovo della DSU è necessario per i pagamenti da febbraio in poi, sono quindi salvi i pagamenti di gennaio che fanno riferimento a dicembre 2020.
Infatti la dichiarazione ISEE è valida per l’anno a cui fa riferimento, cioè fino al 31 dicembre dell’anno in cui viene presentata. Per i pagamenti del Reddito di cittadinanza dal febbraio 2021, i calcoli faranno riferimento alla DSU del mese di gennaio, sarà quindi necessario aggiornare l’ISEE entro la data di fine mese di gennaio.
È bene ricordare che le dichiarazioni DSU presentate a partire dal mese di gennaio, e non oltre il 31 dello stesso mese, avranno validità fino al 31 dicembre 2021. L’Inps ha ricordato l’importanza di questa scadenza per non perdere i pagamenti della prestazione e di tutte le prestazioni assistenziali e bonus che sono previsti per i redditi bassi.